Emozioni a raffica sui 300 e passa km della prima tappa della Milano-Taranto 2023
Fedeli alla tradizione ormai consolidata, la 36esima edizione della Milano – Taranto si apre con la tappa notturna, scattata a mezzanotte in punto dal Paro Esposizioni di Novegro come da tradizione della gara Storica. Sono stati 170 i centauri e le centaure che hanno portato il loro entusiasmo e la loro passione al nastro di partenza, ma già dal pomeriggio l’atmosfera si era fatta frizzante, nonostante il caldo di luglio.
La fase dei preparativi è sempre travolgente: gli ultimi ritocchi da effettuare, i controlli tecnici da espletare e le istruzioni da memorizzare… Ma anche gli amici da abbracciare e i nuovi Partecipanti da conoscere. E ovviamente tante moto da ammirare! Un concentrato di emozioni per arrivare alla mezzanotte in punto.
Saluti anche “istituzionali” con i Partecipanti Angelo Lobifaro e Giuseppe Guglielmi che sono anche testimonial del progetto Metti in Moto il Dono e i responsabili di FIDAS Milano e Dei DOnatori Sangue del Fatebenefratelli, rispettivamente Antino Carnevali e Nicoletta Molteni. L’appuntamento è per sabato 8 a Gravina in Puglia per il gemellaggio con la sezione Fidas-Fpds di Gravina in Puglia.
E non poteva mancare il Sindaco di Segrate, Paolo Micheli, anche quest’anno venuto a tifare per i suoi concittadini e a dare il “via” ai primi partenti e, ovviamente, Giacomo Casartelli che ci ha portato il saluto e l’incoraggiamento di EICMA di cui è Executive Director e che da anni ci da il suo supporto!
Ma veniamo alla prima tappa i cui primi chilometri percorsi nella notte sono sicuramente quelli più carichi di adrenalina: si ripassa mentalmente il percorso e si inizia a prendere confidenza con la moto e la strada.
Giusto il tempo di mettere in fila i pensieri e siamo già arrivati a Crema, al primo controllo orario; gli amici del Moto Club Crema e del Comune ci aspettano e troviamo l’immancabile calorosa accoglienza al termine del Moto Days: l’evento a tema due ruote che ogni anno i ragazzi del Club organizzano con grandissimo successo! Una degustazione con ovviamente i celebri “tortelli cremaschi” in primo piano e un saluto veloce, anche perché fermarsi troppo è impossibile, la strada da fare è ancora tanta!
Proseguiamo ancora carichi dell’entusiasmo iniziale verso il secondo controllo orario a Fiorenzuola d’Arda, nel piacentino; è sempre un piacere attraversare questo borgo così ricco di architettura e storia. Anche qui il calore dei nostri amici si fa sentire: ci attende in piena notte Davide Rizzi con tutta la sua famiglia per il ristoro che ci ha preparato nel suo ristorante Mathis; rinfrancati e rifocillati, riprendiamo il percorso.
Lungo il cammino pian piano iniziamo a vedere il cielo che si schiarisce: l’alba per i nostri Partecipanti quest’anno abbiamo scelto di farla scoprire sopra le colline parmensi perché la strada sulle due ruote sa toglierci il fiato ogni volta. E così siamo già a Varano de’ Melegari, per il terzo controllo orario, ed abbiamo già percorso 170 chilometri e siamo oltre la metà del percorso. Le colline lungo la strada si fanno sempre più nitide con la luce del giorno che aumenta, e riusciamo a scorgere il maestoso profilo del Castello Pallavicino, sulla cima di uno sperone di arenaria, uno spettacolo indescrivibile! Le sorprese per i tarantini non finiscono qui: alle 6 del mattino si sono aperte solo per noi le porte del Museo Dallara nella futuristica Sede della Dallara Academy, una sosta davvero particolare.
Non possiamo però lasciarci incantare troppo a lungo: Maranello è ancora lontano. Proseguiamo lungo tratti panoramici che ci aprono vedute stupende sulla pianura padana, toccando Puianello, Fora e Sassuolo e Traversetolo, dove ci attende un’altra abbondante colazione offerta dal simpaticissimo Ragastàs insieme alla Proloco e al Comune. Non è passata inosservata la simpaticissima “presenza” di Ape Regina che ha scherzato con i nostri Piloti e, speriamo, si sia fatta una cultura in tema moto!
E così si avvicina il termine di questa prima tappa, ma non prima di un’altra deviazione tra le colline con la scusa di evitare il traffico delle “strade basse” al lunedì mattina!
A Maranello ci attendono in Piazza Libertà il Comune di Maranello e il Consorzio Maranello Terra del Mito, che come si sono prodigati per organizzare un buffet a base di crescentine imbottite in vari modi. Anche il sindaco Luigi Zironi, ovviamente abituato alle quattro ruote, si lascia entusiasmare dalle nostre moto e si presta a fare da sbandieratore per alcuni dei “Tarantini” in arrivo nella Piazza che, nonostante il lunedì mattina, si è riempita di appassionati e curiosi che hanno così assistito alla Prova Speciale finale, abilmente curata dall’Associazione Italiana Cronometristi. “Ciliegina sulla torta” finale, per gli irriducibili che hanno ancora qualche energia dopo la lunga notte: la visita al museo della Ferrari.
E con un pizzico di orgoglio ci piace sottolineare che le due Saette elettriche della Moto Galloni sono arrivate in scioltezza al traguardo di tappa. Per ora possiamo dire che la sfida la stanno vincendo!
E dopo un po’ di meritato riposo ci aspetterà la prima cena della MITA23 dove ci racconteremo avventure (tante) e disavventure (poche) di questa prima tappa. Ospite d’onore il grandissimo Giorgio “Matitaccia” Serra!