Ormai non mi stupisco più quando mi sento chiamare “Matitaccia”, tant’è che fatico a ricordare di essere tal Giorgio Serra, classe 1941, persicetano di nascita ma petroniano fin dall’infanzia.
Probabilmente sono nato con la matita in mano, nè l’ho più abbandonata, realizzando a tutt’oggi, con un conto sommario, dalle 10 alle 15.000 tavole.
Dal 1961, assieme alla mia professione di geometra, tecnico delle costruzioni stradali, non ho fatto che riprodurre su carta in forma caricaturale, il mondo visto con satira e possibilmente con humor.
Dal 1977 sono diventato il disegnatore delle corse a motore, a 2 e 4 ruote, non disdegnano qualche divagazione nei confronti di politici e potenti dell’economia.
Dal 71 sono sposato con Anna Maria, e i nostri figli ci hanno regalato quattro splendide nipotine, anch’esse con una spiccata tendenza verso le matite. Tutto qui, perdonate questo povero curriculum e siate magnanimi quando vedrete le mie povere vignette.