Francesco Quintaliani, ha affinato, soprattutto nel corso degli ultimi dieci anni, una singolare tecnica di espressione grafica che coniuga il prorompente cromatismo dei colori acrilici con una meticolosa impostazione prospettica, segno evidente della matrice professionale, della vocazione artistica.
Perugia, Assisi ed altre maggiori città dell’Umbria, in particolare, ma anche diverse altre località d’Italia, vengono reinterpretate in una lettura che ricorda, spesso, l’obiettivo grandangolare di un fotoreporter di rango, capace di cogliere l’elemento centrale dell’immagine rimandata dallo scenario, carico di suggestione, dalle torri, dalle mura urbiche, dagli archi, dalle piazze. Fantasia e creatività si mescolano in maniera evidente ad un sincero, viscerale amore per la propria terra; l’effetto d’insieme rimane impresso nella memoria di chiunque entri in contatto con una delle sue opere.
Ha esposto alla Rocca Paolina di Perugia, all’Agosto Corcianese, allo Spoleto Festival, all’Expo Regalo di Bastia e in tanti altri luoghi meno conosciuti suscitando consensi di pubblico e di critica.
Le sue opere su tela, su vetro, mosaici, tutte in formati anche di grandi dimensioni, si possono incontrare in vari luoghi: alberghi, ristoranti, bar, pasticcerie, uffici, per effetto di un capillare collezionismo alimentato dalla fertile proliferazione che caratterizza il prodotto di Quintaliani.
Da tempo, ormai, sono note anche le sue ceramiche nelle quali vengono applicati i suoi disegni inconfondibili; in particolar modo la collezione Umbra di tazze da caffè che è composta da ben 12 immagini delle città principali. Sono inoltre conosciuti i sottopiatti, sempre in ceramica; sul bordo dei quali sono rappresentate panoramiche a 360.
Ha riscosso inoltre notevole successo l’oggettistica che è stata utilizzata ufficialmente dall’Associazione Nazionale dei Bersaglieri durante il 50° raduno nazionale che si è svolto nell’estate del 2002 a Perugia.
La conclusione, se di conclusione si può parlare, è quella di gustare immagini sempre diverse che rendono gioiosa la vista di chi le osserva.