- Milano – Argenta (FE)
- Villanova di Castenaso (BO) – Santa Maria degli Angeli (PG)
- Assisi (PG) – Ascoli Piceno
- Colli del Tronto (AP) – Frosolone (IS)
- Campobasso – Potenza
- Potenza – Taranto
37a MILANO-TARANTO 7-13 luglio 2024
MITA24: 37 VOLTE MILANO-TARANTO!
Trentasettesimo anno di Milano-Taranto, 160 i centauri che hanno deciso di accettare la nostra Sfida, tra cui 80 provenienti da 10 paesi esteri. Barry Porter e Studdert Graeme arriveranno rispettivamente dalla soleggiata California e dalla lontana Australia. La rappresentanza tedesca e francese è forte, ma non mancano appassionati da Ungheria e Paesi Bassi. Numerosi gli Svizzeri con ben 28 partecipanti nelle varie categorie. Ad accompagnare questi amanti delle due ruote ci saranno 15 team di Assaggiatori, che dal 2001 stilano la top ten dei punti ristoro lungo il percorso.
Anche quest’anno sarà con noi la moto Galloni, con una nuova categoria, la “Elettrica-Retrofi”, che gareggerà con il modello Saetta, una “sottocanna” dotata di un moderno powertrain full electric, capace di arrivare a Taranto senza problemi, come dimostrato nel 2023. Grande successo anche per la categoria “Gloriose”, con 20 moto fino a 175cc che hanno partecipato alle edizioni della MI-TA dal 1950 al 1956.
La novità del 2024 è la categoria VINTAGE con ammesse moto costruite tra il 1968 e il 1990. Questa innovazione ha riscosso grande successo, con 30 equipaggi pronti a vivere l’avventura della Milano-Taranto per la prima volta.
Il 7 luglio 2024 è una data che i tanti veterani tarantini e i nuovi partecipanti, noti come “Tarantini”, hanno segnato da tempo nei loro calendari. Il luogo d’incontro è il Parco Esposizioni Novegro, che ci ospita da diverse edizioni.
Fin dal mattino, tutto lo staff è al lavoro, ripassando il programma della giornata e i vari compiti, allestendo le postazioni e aspettando l’arrivo dei primi partecipanti che, puntualmente, arrivano in anticipo. Meglio così, almeno non ci annoiamo!
Il primo step è la registrazione, con la consegna delle welcome bag. Seguono le verifiche tecniche delle moto e l’installazione dei tracker presso il professionale stand di BeTraced, nostro partner tecnologico per monitorare la posizione in tempo reale dei nostri 160 centauri iscritti! Poi c’è la consegna dei pettorali di gara e il posizionamento delle moto per essere ammirate dai curiosi e dai colleghi. Infine, una visita alla postazione “info” per un saluto e per prendere qualche gadget e poster per il garage e per gli amici a casa! Quest’anno, data l’incertezza del meteo, abbiamo previsto un percorso all’interno del padiglione, dimostrandoci fin troppo previdenti!
E poi arriva il momento dei veri protagonisti: i piloti! Con il passare del tempo, le moto si susseguono nel nostro “percorso”, offrendoci un doppio spettacolo: l’attività frenetica all’interno del padiglione e la bellezza del “paddock” che si riempie delle nostre amate moto e sidecar (e un imponente Guzzi Ercole come auto al seguito). Il nostro efficientissimo staff foto/video ha immortalato questi momenti anche con un curioso time-lapse che potete vedere sui nostri canali social.
Non c’è tempo per rilassarsi: tra i saluti ai vecchi amici, le presentazioni con i nuovi arrivati, i piccoli regali che riceviamo ogni anno, arriva l’ora del primo briefing di giornata per i partecipanti. Le raccomandazioni dei direttori Stefano e Tito per una bellissima #MITA24 vengono tradotte da Marta e Margherita, rispondendo a ogni minimo dubbio o domanda. Le operazioni si concludono con la consegna dei bagagli ai responsabili, e non ci resta che aspettare la mezzanotte per la partenza!
Il momento più magico e carico di emozione di ogni MI-TA arriva con il calare della sera: gli ultimi preparativi, la tensione e l’ansia per la partenza che si avvicina. Da Milano ad Argenta, passando per Crema, Ciliverghe di Mazzano, Mantova e Lendinara! Viaggiando di notte con le nostre care moto, una sfida per piloti e mezzi!
Prima Tappa
Con la partenza delle mitiche staffette, i motori si accendono. Poco dopo è finalmente il momento dei partecipanti. Alla mezzanotte in punto, lo starter d’eccezione è il Direttore di EICMA, Federico Aliverti: pilota, giornalista e commentatore tv, noto per i suoi commenti dopo le gare della MotoGP su SKY.
Saluti e foto di rito anche per il nostro grande amico Paolo Micheli, Sindaco di Segrate e ormai immancabile starter della MI-TA.
Finalmente, alla mezzanotte, partono i primi 3 concorrenti con le 65 e 100cc, seguiti da tutti gli altri, divisi in categorie. I più ardimentosi avviano la moto a spinta, come nelle gare storiche! Ci vuole poco più di un’ora per far partire tutti i 160 partecipanti. Mentre scrutiamo l’orizzonte, intravvedendo qualche lampo, le moto “sfrecciano” nella notte lombarda verso Crema per il tradizionale Controllo Orario, coronamento della giornata di festeggiamenti dedicati al motociclismo e ai motociclisti dal Moto Club Crema. Con il prezioso aiuto del Comune di Crema, effettuiamo il primo Controllo Orario, curato da Gino e Teti, coppia inossidabile della Milano-Taranto! Immancabile la foto di rito con le simpatiche amiche del Moto Club Crema e l’idolo locale Adriano Assandri! Un doveroso ringraziamento al Comune e alla Proloco di Crema per l’ottimo lavoro e l’impeccabile accoglienza nonostante l’ora tarda! Ma il tempo stringe e la strada è ancora tanta. Niente di meglio di un caffè e un sorriso da parte di Sabrina, al controllo orario di Ciliverghe di Mazzano, anche questo in piena notte, svolto regolarmente da Nicola, Lina, Luigi e Francesca presso il Bar “La Palazzina”.
Il cronometro non dà tregua. La notte sta per finire, e il veloce controllo a timbro a Mantova avviene all’alba, con Stefano, Natalina e Alessandro e il maestoso castello sullo sfondo! Ma la prima tappa non è ancora finita: bisogna raggiungere Lendinara, in provincia di Rovigo. Siamo nel Polesine! Tra chi si concede l’ennesimo caffè e chi ne approfitta per un breve sonnellino, ritroviamo con piacere il nostro veterano di tante Milano-Taranto, Attilio Lucchi, quest’anno purtroppo fermo ai box, ma ci ha promesso che tornerà presto! Il simpaticissimo Claudio Martello, Presidente della Pro Loco di Lendinara, e una parte dello staff ci hanno accolto con amicizia e una ricchissima colazione! Grazie anche al Comune di Lendinara per l’accoglienza, compreso un regalo speciale per la nostra Silvana da parte della Pro Loco. Saluti istituzionali per la Città di Lendinara con il Sindaco Francesca Zeggio e alcuni rappresentanti dell’Amministrazione. Il Sindaco Francesca ci ha voluto ospitare nuovamente, e noi abbiamo accettato più che volentieri. Pronti per il controllo orario, i nostri Enrico e Laura si preparano per l’ultimo tratto fino ad Argenta, passando per Baura, dove alcuni amici ci aspettano con uno striscione a noi dedicato!
Eccoci alla fine della prima tappa della Milano-Taranto 2024! L’attesa per l’arrivo ad Argenta era tanta, e le signore del Motoclub 44011 Argenta si sono davvero superate! Un’altra piazza è stata invasa dalla MI-TA. Un ringraziamento a Marco Antolini, il Presidente del Motoclub, a tutto lo staff e al Sindaco Andrea Baldini che, a nome di tutta la Città di Argenta, ci ha salutato con la fascia tricolore istituzionale. La prima tappa si conclude con la Prova Speciale del precisissimo team della Federazione Italiana Cronometristi, con grande attesa per la prima classifica della MI-TA 24!
La giornata finisce con il breve trasferimento a Bologna per il meritato riposo e per preparare la tappa del giorno dopo, ma non prima di aver salutato il nostro artista, il Maestro Giorgio Serra “Matitaccia”, che a cena ci racconterà alcune delle sue tante simpatiche storie!
Seconda Tappa
Se la prima tappa notturna è stata carica di emozione, la seconda tappa ci ha portato ad attraversare l’Appennino, con un continuo susseguirsi di curve!
La giornata inizia presto alla MI-TA: ritiro della tabella di marcia da Donato e Paolo, ultime verifiche alle moto e poi il “via” ufficiale del Direttore Tito Celoni.
Il percorso iniziale pianeggiante ci porta verso Faenza, per poi dirigerci verso l’Appennino. Una delle soste più toccanti è stata la visita al Museo Parilla di Bruno Baccari. Accolti dai figli Claudio e Cesare e dalla moglie Maria, insieme a Achille Parrilla e suo figlio Daniele, abbiamo esplorato il museo ricco di cimeli e moto. Il buffet romagnolo nel cortile di casa, con la piadina protagonista, ha reso l’esperienza ancora più speciale. La visita si è conclusa con il Controllo Orario, svolto sotto gli occhi attenti di Gino e Teti.
Il viaggio continua con 80 km di curve attraverso le colline appenniniche, mettendo alla prova sia i mezzi che i piloti. Arriviamo ad Alfero, dove la Pro Loco Alfero e il Pastificio Fumaiolo ci accolgono con un delizioso pranzo a base di Ravioli burro e salvia e Cappelletti al ragù. Dopo il controllo orario, gestito dai professionisti della Federazione Italiana Cronometristi, proseguiamo verso Pietralunga in Umbria. Qui, un ricco buffet di panini con porchetta e bruschette al tartufo locale, offerti da Jimmy Tartufi e Giuliano Tartufi, ci rinvigorisce per il tratto finale.
L’ultimo tratto ci porta attraverso Gubbio fino a Santa Maria degli Angeli. L’Automotoclub Storico Assisano, con il presidente Marco Capomaccio, ci accoglie festosamente davanti alla maestosa Basilica. Un ringraziamento speciale va al Comune di Assisi e all’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate. La giornata si conclude con una degustazione di gelati artigianali della Gelateria Dulcinea e il ritiro delle schede da parte di Giulia e mamma Claudia. Infine, ci godiamo un meritato riposo ad Assisi.
Terza Tappa
La terza tappa della nostra avventura ci porta dall’Umbria alle Marche, da Assisi ad Ascoli Piceno, passando attraverso la splendida Valnerina e la Piana di Castelluccio di Norcia, per poi raggiungere i 1500 metri di Forca di Presta. Un percorso impegnativo, soprattutto per le moto di piccola cilindrata, pronte a dimostrare la loro resistenza e capacità.
Partiamo da Assisi, con il consueto segnale di partenza dato dal Direttore Tito. Scendiamo dalle pendici del Monte Subasio verso Bevagna, attraversando campi assolati di girasoli, vigne e uliveti rinomati per olio e vino. Da lì, saliamo fino a Grutti, dove ci accoglie Graziano Cerquiglini, presidente dell’Associazione per Grutti. All’ombra della maestosa torre, ci offre una colazione a base della famosa porchetta di Grutti e altre prelibatezze, il tutto servito da personale in abiti medievali. Lo spettacolo degli Sbandieratori Musici e Tamburini di Grutti aggiunge un tocco di magia alla nostra sosta, culminata nella prova speciale organizzata dai cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi. Ringraziamo anche il Sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, per la calorosa accoglienza.
Proseguiamo verso Spoleto, dove la nostra Wilma, moglie del Patron Franco, insieme a una rappresentanza del nostro gruppo, fa visita al campione Remo Venturi per consegnargli una targa in occasione dei 70 anni dalla sua vittoria alla Milano-Taranto del 1954. Un momento emozionante e commovente che resterà impresso nella memoria di questa 37a edizione della MI-TA.
Riprendiamo il percorso attraversando la verdissima Valnerina fino a Visso, una cittadina che porta ancora i segni del terremoto del 2016. La Pro Visso ci accoglie con un ristoro all’ombra dei portici di Piazza Maria Cappa, dove gustiamo salumi e formaggi locali, tra cui il famoso ciauscolo, un salume da spalmare sul pane.
Da qui, inizia una vera e propria scalata fino alla Piana di Castelluccio di Norcia, che si rivela in tutta la sua bellezza con i campi fioriti di rosso e viola e il bosco che forma la sagoma dell’Italia. Castelluccio, nonostante i danni del terremoto, continua a lottare per ritrovare la sua integrità. Foto e selfie abbondano in questo luogo unico al mondo, un privilegio per noi farlo scoprire ai nostri partecipanti, creando ricordi indelebili.
Avremmo voluto fermarci più a lungo, ma il cronometro corre. Scendiamo velocemente dal Monte Vettore verso Ascoli Piceno, dove il Vespa Club locale ha organizzato una spettacolare prova speciale sotto l’arco gonfiabile del Club. Non manca una degustazione di olive all’ascolana e cremini fritti, specialità locali preparate per noi e molto apprezzate, come dimostrano le foto sui nostri social. Un grazie particolare a Simone, con il suo taglio di capelli a tema MI-TA, e a tutto lo staff del Vespa Club Ascoli Piceno per l’accoglienza calorosa.
Con questa tappa, si conclude la prima metà della Milano-Taranto 2024, caratterizzata da emozioni e panorami mozzafiato. Ora ci attende la discesa verso sud, con nuove scoperte e avventure da vivere.
Quarta Tappa
Oggi lasciamo il Centro Italia per spingerci a sud, attraversando l’Abruzzo e arrivando in Molise. Le altimetrie promettevano fresche montagne, ma il caldo ha avuto la meglio, rendendo i quasi 300 chilometri di oggi una vera sfida. Tuttavia, i panorami mozzafiato, le strade tortuose e i luoghi affascinanti che abbiamo attraversato ci hanno regalato ricordi indimenticabili in questo giovedì.
La mattinata è iniziata a Colli del Tronto, con il paesaggio delle colline coperte di uliveti che ci ha accompagnato fino al borgo di Notaresco. Qui siamo stati accolti da Dino Orgoretti, Presidente della Proloco Notaresco, insieme ad alcuni membri del direttivo, che ci hanno offerto una seconda colazione e un buon caffè in piazza. Il Vice Sindaco Leonardo Recchiuti ci ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e ci ha posto molte domande, forse incuriosito dall’idea di fare un giro con noi un giorno. Nel frattempo, Laura, Enrico e i cronometristi FICR Alessio e Pierluigi hanno gestito il controllo orario con prova speciale in piazza, registrando tutti i passaggi per aggiornare la classifica.
Proseguendo verso sud, ci siamo immersi in un continuo saliscendi tra le colline, fino ad arrivare ad Alanno. Qui ci ha accolto l’Assessore Angelica Breda, che ha lavorato molto per ospitare la Milano-Taranto nel suo comune. Il ristoro è stato reso ancora più piacevole da un bravissimo suonatore di fisarmonica che ci ha allietato con la sua musica prima che i nostri motori tornassero a ruggire per il secondo controllo orario della giornata.
Dopo aver salutato Alanno e Angelica, abbiamo continuato il nostro percorso, salendo in quota nel Parco Naturale della Maiella, attraversando il Passo San Pellegrino e località turistiche come Roccaraso. Queste strade le abbiamo percorse molte volte in 37 edizioni della Milano-Taranto, e ogni volta è un piacere farle scoprire a chi non c’è mai stato, o almeno non con una moto d’epoca!
Arrivati a Castel di Sangro, ci siamo ritrovati con il nostro grande amico, il “vulcanico” Giancarlo Valente. Nonostante avesse sconfinato di qualche chilometro dal suo Molise, ha organizzato la nostra sosta grazie al suo amico Vittorio Di Franco, titolare del Bar Porta Napoli, che con tutto il suo staff ci ha preparato un ristoro. Abbiamo avuto l’opportunità di gustare il piatto tipico locale, i “cazzarielli con i fagioli”, magistralmente preparati da Vittorio. La fila davanti al pentolone non è mai diminuita! Nicola e Lina, invece, si sono sacrificati per il controllo orario nella poca ombra della piazza, una giornata dura anche per loro.
L’ultimo tratto, altrettanto impegnativo ma bellissimo da percorrere (caldo a parte), ci ha portato fino all’arrivo finale a Frosolone, scendendo dai 1280 metri del Passo San Leonardo. Qui, a nome del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, ci ha accolto il consigliere Laura Miranda. Un grazie speciale alla ProLoco Frosolone, al Presidente Michele Colavecchio e a tutto lo staff per la perfetta organizzazione! Tra il buffet all’ombra del parco e lo spettacolo della prova speciale che ha attirato tanti curiosi in piazza, è stata una sosta memorabile. Un ringraziamento speciale a Giancarlo Valente per averci fatto scoprire un altro angolo di Molise!
Quinta Tappa
Oggi ripartiamo dal Molise, da Campobasso, per una tappa che, pur essendo relativamente breve con i suoi 265 km, si preannuncia tutt’altro che semplice. Dalle mappe dettagliate sul nostro sito web, si capisce subito che il rettilineo più lungo sarà quello della partenza! Il resto del percorso è un continuo alternarsi di curve, salite e discese tra il Molise, la Campania e la Basilicata, con un “tappone” di quasi 120 chilometri da affrontare da Jelsi a Grottaminarda. La MI-TA è sempre una sfida!
Dopo colazione, lasciamo i bagagli allo staff della logistica, che ce li farà trovare puntualmente al prossimo hotel, e ritiriamo le schede da Donato e Paolo. Alle 8:00 precise, i primi partecipanti partono, seguiti via via da tutti gli altri. Le nostre staffette e i responsabili dei vari controlli orari sono già sul posto da un po’, pronti a iniziare la giornata.
Il primo tratto di percorso, relativamente breve, ci porta nella splendida Jelsi, dove siamo accolti con una festa in piazza! Il sindaco Egidio Mauri ci saluta, ma un enorme grazie va all’amico Davide Paolucci, Presidente dei Bikers Jelsi, e alla Proloco di Jelsi, rappresentata dal Presidente Andrea Serpone e dal suo staff. A Jelsi ci sentiamo sempre i benvenuti, anche se il nostro controllo orario crea un simpatico caos bloccando tutto il traffico!
Da qui inizia la lunga tappa verso Grottaminarda. Fortunatamente, la calura non si fa ancora sentire e i panorami che si aprono monte dopo monte, curva dopo curva, sono sempre una scoperta. Arriviamo a Grottaminarda per una meritata sosta. Qui ci accoglie una festa che sembrava aspettare solo noi! Il simpatico speaker Enrico scambia battute con tutti i partecipanti, mentre per la parte istituzionale scambiamo doni con il Presidente del Club Veicoli Storici Irpino Luigi Iuozzo, la Proloco di Grottaminarda e l’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessore Doralda Petrillo e dal Consigliere Michele Spinapolice. Protagonisti della sosta sono i Cicatielli con Puleio e, soprattutto, il gustoso torrone caldo… a luglio! Solo alla Milano-Taranto potevamo mangiare torrone caldo a luglio! Speriamo di tornare presto perché era delizioso! Il controllo orario è nelle giovani mani di Micol e Alessandro, il futuro della MI-TA è davvero in buone mani!
Proseguiamo con un tratto di appena una cinquantina di chilometri verso Aquilonia. Attraversiamo distese di grano battuto e giganteschi impianti eolici, un paesaggio che colpisce, così come il contrasto con il verde e l’ombra del Lago di Monticchio, quasi un pezzo di Svizzera trapiantato al Sud Italia.
Matteo e Vito, che hanno posato con noi per la foto ufficiale a ricordo del nostro passaggio. Lasciamo in dono la litografia numerata e autografata dal nostro artista Giorgio “Matitaccia”. Dopo un rinfrescante buffet con piatti estivi, via al controllo orario sotto gli occhi attenti di Lina, Francesca e Nicola. E si riparte!
Ancora una cinquantina di chilometri e arriviamo a Lagopesole. Entriamo in una via chiusa al traffico per noi e siamo accolti da una dolce musica e, sorpresa, da un’odalisca che danza, mentre un personaggio vestito da saraceno, Marcello, ci spiega che il Castello di Lagopesole fu voluto da Federico II come punto di unione tra il mondo occidentale e quello arabo. La MI-TA è anche cultura! La Proloco di Lagopesole, con il Presidente Carlo Lucia e il suo giovane staff, ci rinfresca con anguria e acqua ghiacciata, offrendo anche uno spuntino con caciocavallo e prosciutto locale. Laura ed Enrico gestiscono il controllo orario, facendo sfilare le moto in direzione del traguardo finale.
Dopo una manciata di chilometri, arriviamo al traguardo finale di Potenza, dove tanti amici ci aspettano! Immancabile il club Lucania Motorcycle, guidato dalla simpaticissima presidentessa Adriana Locaspi. Ritroviamo anche Consuelo Luccioni e Luigi Di Lorenzo, a cui facciamo i migliori auguri per il compleanno proprio oggi, che ci invitano al buffet della gustosissima Pasticceria Piro. Un ringraziamento speciale al consigliere comunale Gianmarco Blasi per la collaborazione nell’organizzare il nostro arrivo in una piazza gremita di curiosi, come solo le migliori piazze della Milano-Taranto sanno essere. Gli appassionati approfittano dell’occasione per mostrare le loro belle moto e scambiare qualche chiacchiera mentre ammirano i nostri mezzi con i segni dei chilometri “sulla pelle”.
Anche questa quinta tappa è andata e, anche se non lo diciamo, nei nostri pensieri c’è già la consapevolezza che manca solo una tappa alla fine di questa avventura 2024. Vediamo domani di godercela fino in fondo. Fino al traguardo!
La nostra avventura volge al termine, ma non prima di un’ultima cavalcata tra Basilicata e Puglia, 250 chilometri ricchi di luoghi da scoprire e amici, vecchi e nuovi, da abbracciare. Anche oggi il caldo ci farà compagnia, ma la partenza da Potenza, a 800 metri di altitudine, e il percorso iniziale collinare ci daranno un po’ di sollievo.
Lo staff della MI-TA è già al lavoro: dagli apripista alle staffette, dalla consegna delle schede alla logistica, dai controlli orari alla comunicazione, senza dimenticare l’assistenza meccanica e il recupero moto. Tutti pronti a concludere in bellezza questa 37a MI-TA!
Puntuale come sempre, il direttore Tito Celoni dà il via alle 8:30. Direzione Irsina, attraverso boschi e distese di grano appena tagliato, sorvegliate da immense pale eoliche. All’arrivo, l’Assessore al Turismo Giuseppe Candela ci accoglie a nome di tutta la città. Nella bella Piazza Garibaldi ci invita a gustare i tipici Lagh’n, un piatto locale a base di peperoni cruschi. Ad accoglierci anche la Presidente del Motoclub Irsina Bikers, Agnese Trabace, e il simpaticissimo Vito del Coniglio Pettinato Bistrot, che ci ha fatto sentire come vecchi amici ritrovati dopo tanto tempo.
Nonostante un po’ di caos in piazza, Laura ed Enrico gestiscono il controllo orario con efficienza.
Salutiamo Irsina e ci dirigiamo verso la Puglia, che ci accoglie con le sue distese di campi gialli a perdita d’occhio. Un panorama affascinante e aspro che non smette mai di sorprenderci. Arriviamo nella Piazza di Sammichele di Bari per la seconda sosta della giornata, accolti dal Sindaco Lorenzo Netti, il vice Catia Giannoccaro e tutta l’amministrazione comunale. Un grazie speciale alla Proloco, con il Presidente Giovanni Tateo, e al Presidente del Club Amici della Moto e dell’Auto d’Epoca di Sammichele, Franco Spinelli, e i suoi soci, sempre al lavoro.
Dopo i saluti, ci dirigiamo verso gli stand nella calda piazza, dove ci mostrano come vengono preparate le specialità locali: la Focaccia a Libro, la Zampina di Sammichele cotta sulla brace, le frittelle e le mozzarelle fatte al momento. Duro il lavoro per i nostri assaggiatori oggi! La tappa include anche una prova speciale cronometrata dalla Federazione Italiana, quindi, dopo aver fatto il pieno di specialità e rinfrescati, partiamo alla volta di Villa Castelli.
Attraversiamo l’amata Valle d’Itria, con i suoi trulli, i muretti a secco e i terreni pieni di ulivi, fino ad arrivare nella storica Piazza del Municipio a Villa Castelli. Qui viviamo uno dei momenti più emozionanti di questa edizione: il saluto del mito locale Vito Ciracì e della nostra Wilma, con scambio di riconoscimenti e tanta amicizia che si rinnova ogni anno. Con loro, il saluto del Sindaco Giovanni Barletta, dell’Assessore Maria Siliberto e di tanti cittadini venuti a salutarci.
Ci spostiamo al fresco dell’atrio comunale per un goloso buffet a base di purè di fave, melanzane ripiene e peperoni fritti, oltre a friselle e frutta fresca. Saremmo rimasti a mangiare, ma Taranto ci aspetta!
I nostri amici di Taranto ci aiutano a raggiungere il traguardo e ci precedono fino alla festa finale. Uno a uno, ci lanciamo verso l’ultimo chilometro, pieni di ricordi di questi sei giorni lunghi e appassionanti. Il traguardo finale è il nostro premio, e ora le classifiche o i riconoscimenti non contano. La sfida l’abbiamo vinta, noi e le nostre moto!
Lo sbandieratore d’eccellenza oggi è Gianni Azzaro, vice sindaco di Taranto. L’accoglienza è davvero istituzionale!
Che la festa abbia inizio: auto storiche delle Forze dell’Ordine, Bersaglieri che ci precedono al passo di fanfara, e stand allestiti dal Lambretta Club di Taranto con riso, patate e cozze, vino bianco e rosso dal Vespa Club Lizzano, e bruschette con l’olio della Tenuta “La Francesca” offerte dalla Coldiretti di Taranto. Ringraziamenti e premi tra la nostra Milano-Taranto e il vice sindaco Gianni Azzaro e tutto il Comune, OPES Puglia con Francesca Gatto, il Lambretta Club Taranto con il Presidente Gaetano Ricchiuti e, naturalmente, grazie a Coldiretti Taranto e KYMA Taranto per la collaborazione.
La piazza è gremita di abbracci, congratulazioni, festeggiamenti e le tradizionali foto di rito sotto il traguardo. Mario punzona i mezzi che desiderano avere il segno indelebile di questa settimana.
Ora la festa si sposta alla serata di gala per le premiazioni e i saluti finali. Dopo un po’ di meritato riposo, iniziamo già a pensare alla trentottesima edizione!
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