34° MILANO-TARANTO 4-12 luglio 2020
La sorprendente edizione virtuale della maratona per moto d’epoca ha unito anche quest’anno il nord e il sud d’Italia
Tutto è iniziato quasi per gioco, per la voglia dell’organizzazione, di tutto lo staff e dei Tarantini più affezionati di sentirsi comunque vicini, coinvolti in un progetto comune, di sentirsi in viaggio, di riaccendere i loro amati e rombanti motori d’epoca, anche solo per qualche minuto o per qualche ora. Tutto è iniziato per la nostalgia di quell’atmosfera avventurosa, allegra e conviviale e per il desiderio di sentire, anche in questo strano 2020, un po’ di quell’entusiasmo e di quell’adrenalina che caratterizza ogni Milano-Taranto, ormai da ben 34 anni.
La prima maratona per moto d’epoca virtuale della storia si è rivelata particolarmente bella e appassionante e anche estremamente partecipata. Il luogo di incontro è stato quello – accessibile a tutti, anche in tempo di pandemia – della pagina Facebook della Mita, da anni ormai importante punto di riferimento per iscritti e affezionati della manifestazione. Dalla mezzanotte del 4 luglio fino al 12 luglio 2020, in tantissimi hanno preso parte alla Milano-Taranto. L’evento prevedeva di raggiungere una o più delle località previste: ben 202 sparse in un lunghissimo tragitto disegnato tra Milano e Taranto e impossibile da percorrere tutto, se non in settimane di cammino. L’itinerario toccava infatti quasi tutti i luoghi che hanno ospitato la manifestazione in passato: un “serpentone” lungo complessivamente più di 7.000 chilometri che ha legato simbolicamente Nord e Sud, Est e Ovest e ovviamente il Centro Italia.
Una volta raggiunto il luogo prescelto, il regolamento prevedeva di far avere all’organizzazione o di postare direttamente sull’evento Facebook una foto, un video o un selfie, meglio se in sella a una moto d’epoca e magari anche con indosso una t-shirt delle precedenti edizioni della manifestazione.
Un’iniziativa inedita e originale che è piaciuta molto, andando ben oltre le aspettative sia in termini di numeri che di coinvolgimento: tanti sono stati i messaggi e i post ricevuti, centinaia i media inviati, tra foto e video, e centinaia sono state anche le persone che in totale hanno preso parte all’evento. In diversi casi infatti i partecipanti si sono organizzati in piccole comitive inviando immagini di gruppo: intere famiglie, amici storici, ma anche compagnie nate per l’occasione grazie, a volte, proprio ai contatti social.
Il tracciato è stato coperto quasi nella sua totalità e non solo: numerosi sono stati anche i “fuori percorso” arrivati non solo dall’Italia, ma addirittura dall’estero, a confermare la vocazione internazionale della manifestazione.
Il successo della Mita virtuale è dipeso anche dal coinvolgimento di Amministrazioni comunali, Associazioni, Proloco e Motoclub che anche quest’anno, seppure inevitabilmente in modo solo virtuale, non hanno fatto mancare calore ed entusiasmo. Tra i contributi arrivati anche quelli, immancabili, del sindaco di Segrate Paolo Micheli, di Giacomo Casartelli, executive director di EICMA, e del campione Gianfranco Bonera.
Questa 34esima edizione della Mita è stata insomma davvero straordinaria e – celebrata anche attraverso una cliprealizzata utilizzando alcuni dei contributi più belli e significativi tra quelli ricevuti – entrerà di diritto nella storia della Milano-Taranto, rappresentandone una pagina di particolare valore. La Mita virtuale testimonia infatti al meglio lo spirito e l’identità di questo evento che non si ferma nonostante tutto, un po’ come quei motori degli anni ‘20, ‘30, ‘40 e ‘50 che tanto piacciono ai protagonisti della maratona e anche come quei Tarantini che mettono corpo e anima per arrivare a fine tappa, in ogni situazione, con 40 gradi o sotto la pioggia battente, con la grandine o col sole in faccia. Grazie alla tenacia e alla passione dello staff e dei partecipanti, neanche una pandemia è riuscita a fermare la Milano-Taranto.
E nel corso dei saluti, sempre virtuali, di fine evento, ci si è dati appuntamento al 2021. Le date, per tornare ad abbracciarsi, all’Idroscalo di Milano e poi ancora e di nuovo, fino all’arrivo sul Lungomare Virgilio di Taranto, sono già fissate: 4-10 luglio.
Vietato mancare, vietato fermarsi.