Edizione 1992

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  • Milano – Siena
  • Siena – Campagnano
  • Roma – Benevento
  • Benevento – Taranto

6° MILANO-TARANTO 5-9 luglio 1992

La prima della seconda serie, una serie più snella, più tranquilla, in una parola più confacente alle nostre esigenze di motociclisti: la nostra vecchia e amata moto può ancora darci soddisfazioni senza sentirsi campioni blasonati con licenza di “PILOTA”, ma tutt’altro, semplicemente dei cultori della moto, di quello che ha rappresentato nel passato e di quello che può darci oggi, magari sollevando dalle panne il nostro migliore amico di cordata.

Queste sono le cose piacevoli che un giorno godremo nel raccontarle, una MILANO TARANTO non per essere ASSOLUTI protagonisti, ma che ci serva per mettere alla prova le nostre capacità, la nostra solidarietà e per costruirci dei ricordi di cui essere orgogliosi. Auguri a tutti e arrivederci nel mitico lungomare di Taranto.

Preparativi all’idroscalo per il numero 33, il perugino Giuseppe Finocchi
Milano-Taranto 1992. Al via anche una particolarissima Scott Flying Squirrel del 1937. A portarla in gara l’inglese Peter Biarrenger. La Fling Squirrel si caratterizza per il particolare raffreddamento a liquido con sistema “a termosifone” e per il cilindro colorato di rosso per le versioni stradali (verde per quelle da gara), il motore è bicilindrico due tempi di 498c.c.
Milano-Tarato 1992. Nel paddock prima della partenza, il maltese Joe Anastasi nella sua stupenda Vincent del ’59 ha messo un “promemoria” ben evidente per ricordarsi che in Italia bisogna tenere la destra!
Controllo orario notturno a Soresina per il numero 88 Pilade Pucci su Gilera Saturno, per il numero 82 Kunihiko Yoshimura su Guzzi Falcone e per il numero 89 Osvaldo Larissi su Gilera Saturno.
Una nebbia improvvisa al Passo della Futa
Milano-Taranto 1992. In occasione della sosta a Siena i nostri Tarantini in perfetta tenuta da gara, posano per una foto riordo. Riconosciamo 83 il Campione Remo Venturi, 20 Giancarlo Veralli, 24 Umberto Panella, 34 Vincenzo Casciarri, 19 Domenico Vacca, 32 Umberto Balducci e alle loro spale in tedesco Erhard Lienke e Giuseppe Finocchi.
Con una guida ai limiti (e oltre) del codice della strada, la coppia Michele Landi e Mario Taglioni (passeggero) affrontano un divertentissimo tratto di percorso in Toscana, a bordo del loro sidecar BSA del 1975.
Controllo orario a San Martino in Colle (PG) per Paolo Reggiani su NSU Max 250 del 1955 e per Silvano Fabbri su Morini Settebello del 1958
Intervista “di rito” per il Campione Remo Venturi all’arrivo ad Anguillara
Indimenticabile foto di gruppo in Piazza San Pietro
Una edizione memorabile con la sosta delle nostre moto in Piazza San Pietro e l’udienza con il grande Papa Giovanni Paolo II. Un giorno storico per la nostra Milano-Taranto!
Grande curiosità per piloti e moto al controllo orario di Cassino.
Con il numero 97 Roberto Marigo su Guzzi Astore del 1963
Folla di curiosi per il controllo orario di Ariano Irpino
Ripartenza da Foggia per il concorrente svizzero Peter Marti, con il numero 35, su Morini Settebello del 1960.
Immancabile il passaggio tra i caratteristici Trulli.
L’arrivo finale di Taranto per il numero 70 Joe Anastasi e la sua Vincent Meteor del 1949.

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