• 7 luglio 1987 alla partenza con il n. 37 (suo anno di nascita) l’ideatore e l’organizzatore delle rievocazioni delle Milano-Taranto, Franco Sabatini

  • Prima rievocazione Milano-Taranto, sosta a S. Martino in Colle presso l’Officina Sabatini. Con il numero 22 il grande sidecarista romano Gino Passamonti con il passeggero Osvaldo Spandri

Edizione 1987

  • Milano – Bologna
  • Bologna – Terni
  • Terni – Avellino
  • Avellino – Taranto

1° MILANO-TARANTO 7-11 luglio 1987

Rivive il mito della Milano-Taranto, con una rievocazione storica non competitiva e riservata alle moto d’epoca che per quattro giorni ripercorreranno, incerte ed ansimanti, ma con intatti l’orgoglio e la fierezza del glorioso passato, le stesse strade che in epoca purtroppo ormai lontana furono care e tradizionali alla “gran fondo” italiana più prestigiosa e popolare del mondo.

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A cinquant’anni dalla sua nascita (1937) e a trentuno dalla sua ultima edizione che ne decretò la fine (1956) dopo la tragica Mille Miglia automobilistica di quella stessa maledetta stagione, i raid motociclistico Nord-Sud con le sue “follie meravigliose”, le sue vicende sempre diverse e ogni volta eccezionalmente esaltanti e coinvolgenti è tuttora presente, ce ne stiamo rendendo conto compiutamente in questi giorni, nel cuore e nella mente di chi lo ha vissuto da coraggioso protagonista o anche da semplice infervorato spettatore.

Certi ricordi, certi rimpianti e certe nostalgie non sono facilmente soffocabili.

Per questo, anche per questo crediamo che la rievocazione della Milano-Taranto, di cui siamo lietamente partecipi, fosse doverosa.


Milano-Taranto 1987, primo controllo orario a Soresina all’una di notte.
Parata di campioni che parteciparono alla prima edizione della nostra Rievocazione: 59 Umberto Masetti – 60 Tarquinio Provini – 72 Pierino Spagnolo di Varese (che prese parte alle Milano Taranto agonistiche vincendo la Classe 250 su Guzzi nel 1950) – 47 Emilio Mendogni (anch’egli pilota alla Milano-Taranto agonistica e vincitore del Motogiro del ‘55). Insieme a loro i concorrenti: 71 Alberto Contili di Terni – 23 Gualtiero Brunelli di Civita Castellana – 57 Marcello Gubbiotti di Terni – Marcello Diamanti di Terni – 37 Franco Sabatini e, dietro, Benito Sperati e Sandro Frangioli.


8 luglio 1987 – Arrivo a Bologna del primo tratto presso i Giardini Margherita.
Nella foto Tarquinio Provini su Morini 250 Bialbero e Franco Sabatini su Mòndial 125


Il sidecar Della Ferrera mod. 23 dell’equipaggio Domenico Banalotti e Sergio Sacchi di Salò (BS).
A sinistra Giovanni Banalotti con il numero 70.


Con il numero 77 Renzo Brioschi su Gilera 500, l’unico iscritto all’edizione 2016 che ha anche partecipato alla prima edizione del 1987.
Insieme a lui, nelle foto, con il numero 78 Girolamo Bianchi, Campione di Somalia 1950/51 e 52, su Matchless 500 che all’epoca, con ben 78 anni (come il suo pettorale di gara) era il concorrente “meno giovane”!


Tullio Masoni di Reggio Emilia: il primo iscritto della prima Revocazione della Milano-Taranto, con la sua Ducati Marianna al CO di San Martino in Colle (PG)


Il Campione del Mondo Tarquinio Provini, non ha rinunciato allo stile “racing”, adattando in modo stradale la sua Morini Bialbero 250.



Il Campione del Mondo Umberto Masetti ha partecipato con una Ducati 250, moto abbastanza tranquilla rispetto alle Gilera e MV con cui correva e vinceva, ma la grinta e la determinazione non mancavano di certo!


Umberto Masetti al controllo orario di S.Martino in Colle insieme a Bruno Francisci, vincitore di ben 3 Milano Taranto agonistiche nel 1951, 1952 e 1955 e detentore del record con un tempo di 11 ore 5’ e 25” alla media di ben 126,234 Kmh


10 luglio 1987, partenza da Terni del terzo tratto.
Nella foto, con il numero 47, il Campione Emilio Mendogni su Morini 175.
A destra con il numero 46 Corrado Cossettini su Morini 175 e Luigi Quargnolo su Parilla 175 con il numero 45.


Emilio Mendogni con la sua Morini 175.


10 Luglio 1987, controllo orario a Civita Castellana, Antonio Ronchei con il suo Falcone.
In quell’anno festeggiava il 40° anniversario dalla sua prima partecipazione alla Milano Taranto agonistica.
Ronchei partecipò alle Milano-Taranto agonistiche con eccellenti risultati ma mancando per ben tre volte la vittoria, per questo si guadagnò l’ingrato appellativo di “eterno secondo”!


Numero 25 Enrico Parini su Maserati 125 e 24 Giovanni Benedetti su MV Agusta 125.
Alle loro spalle con il numero 29 Emilio Castelli su Rumi 125 Sport.


Gruppo di concorrenti con in primo piano il sidecar BMW R50 dell’equipaggio Gualtiero Brunelli e Sandro Frangioli.
Dietro si riconoscono n. 31 Emilio Malguzzi su Morini 125, n. 25 Enrico Parini su Maserati 125, n. 26 Roberto Onofri e n. 29 Emilio Castelli entrambi su Rumi 125, n. 39 Maurizio Bevilacqua su Morini 125.


11 luglio 1987, la prima rievocazione della Milano Taranto è giunta al traguardo finale sul Lungomare Virgilio.
In primo piano Girolamo Bianchi con il pettorale 78 (che corrisponde al numero dei suoi anni) intervistato da GB Marchegiani del Corriere dello Sport Stadio. Sotto il traguardo n. 83 Roberto Crosariol su Guzzi GTV e n. 84 Domenico Vacca su Guzzi Astore.


Applausi per Giuseppe Moreschi su Guzzi Falcone con il numero 82.
Come si vede nello striscione dell’arrivo, nel 1987 ricorreva il 50° anniversario della prima Milano Taranto agonistica.


Ieri come oggi, il traguardo della rievocazione della Milano Taranto racchiude un mix di felicità e tristezza per l’avventura finita.
All’arrivo il numero 75 Giuliano Martinelli su Guzzi Falcone e il numero 76 Adolfo Orsi su Gilera Saturno.

Il video di Tele Galileo sulla sosta a Terni

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