Un bel ricordo ….. Amatrice

Questa volta non voglio parlare di tappe, alberghi o frecce ma di un bellissimo e triste ricordo: la sosta ad Amatrice.

Era il 2013, terza tappa, lasciata la comoda Salaria la freccia gira a sinistra e ci porta ad Amatrice, un paesino di montagna a quasi 1000 metri per la sosta ed il controllo orario; arriviamo nella piazza principale dedicata alla brigata alpina Julia verso mezzogiorno, siamo accolti da un mare di gente festosa, calorosa, gente di montagna, felice di accogliere un evento così importante;

lasciate le moto in piazza andiamo nei giardinetti dove enormi padelle ci stanno preparando la famosa pasta amatriciana con la loro vera ricetta originale.

Ne mangio due piatti tanto è buona e riparto con nel cuore quella accoglienza.

Al ritorno da Taranto, ripercorrendo la Salaria per Civitavecchia, rividi la freccia per Amatrice e mi vennero in mente i due piatti di pasta.

Ora non c’è più nulla se non quella gente, forte,semplice ed orgogliosa, gente di montagna.

Se non fosse per voi, che in tutti questi anni ci avete fatto conoscere i posti più belli e sperduti della nostra meravigliosa Italia, io del nord, li non ci sarei mai arrivato.

Questa è la Milano-Taranto, fatta non solo di motori ma sopratutto di emozioni!

Livi & Robi

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