Tra i 177 partenti della terza edizione del 1939 i pronostici erano tutti per le poderose Gilera 4 cilindri.
Ed infatti, come da copione, Dorino Serafini fece la corsa in testa sino a pochi Km da Taranto ove fu però vittima di una paurosa caduta che lo costrinse all’abbandono.
Stessa sorte avevano avuto in precedenza anche gli altri due Gileristi Vailati e Rebuglio ed Ascari su Bianchi.
Vincerà così Ettore Villa con la Gilera 500 sport monocilindrica a 96,702 Km/h davanti al tedesco Saltsam su BMW ed a Francesco Lama.
Nella 250 dopo che la Guzzi aveva perso per la strada i suoi tra alfieri: Tenni, Pagani e Tizzoni, vinceva la Benelli di Rossetti mentre tra i corridori di terza categoria si segnalava Gianni Leoni con Benelli 250.

