La ripresa postbellica della gran fondo avviene nel 1950 con 121 piloti allo start della corsa dei quali 46 vedranno il traguardo posto sul classico rettifilo dell’arsenale, a Taranto.
Vincerà Guido Leoni su Guzzi 500 monocilindrica, mentre nelle varie categorie si affermano rispettivamente: Pietro Cavaciuti nella 250, Renato Magi su MV nella 125, Giuliano Maoggi su Norton 350, Marcelli – Pizzocri su Gilera nei Sidecar, Domenico Carancini su Lambretta tra gli scooter e Alberto Cesari su Guzzi 65 nelle piccole cilindrate.