Quando nel 1955 parte la penultima edizione della Milano – Taranto i concorrenti sono ben 300 dei quali 127 vedranno la bandiera a scacchi sventolare sul lungo mare di Taranto.
Per la seconda volta la corsa viaggia lungo la costiera adriatica, affrontando assolati rettilinei che sembrano non finire mai.
Questa volta la Gilera 4 cilindri di Bruno Francisci non ha problemi e vola letteralmente a 126,234 Km/h, togliendo il primato alla stessa Gilera 4 cilindri compressore di Aldrighetti Giordano che resisteva dal 1938, che passerà comunque alla storia come la migliore prestazione del percorso classico.
Con Bruno Francisci che è al suo terzo successo, risultano vincitori di classe: Mario Preta su Morini 175 che sarà anche secondo assoluto con 115,265 Km/h (prestazione che nella cilindrata non era mai stata avvicinata), Giuliano Maoggi su Ducati 125, Gianni Degli Antoni su Ducati 100, Silvano Rinaldi su Motobi 250, Domenico Fenocchio su Gilera 500 sport, Larquier Giovanni su Laverda 75 e Luigi Marcelli-Dobelli su Motocarrozzetta motorizzata Norton. Durante la corsa perdono la vita in incidenti di gara: Giuseppe Lattanzi, Angelo Montevecchi e Ermanno Camilletti; in segno di lutto la Mondial ritira le sue macchine ufficiali lungo il percorso, quando è in testa nelle categorie in cui partecipa.










