La partenza avviene dall’Idroscalo di Milano, segna l’ultimo successo per la moto Guzzi con Duilio Agostini che dispone del 500 Corsa “Dondolino”.
Autentico banco di prova per motori e telai, la gran fondo motociclistica continua ad essere vista dalle varie case motociclistiche come trampolino di lancio per la produzione di serie, le cui doti qui vengono esaltate soprattutto nelle cilindrate meno estese. Tra le varie marche emergono: Mondial nella 125 corsa con Ermanno Camilletti, la Lambretta tra gli Scooter con Luigi Fumagalli, ancora le Guzzi 500 e 250 sport rispettivamente con Alberti e Fumarola, la Mival 175 con Dall’Ara, il Benelli 125 Leoncino con Leopoldo Tarantino, la Laverda 75 con Fontanili e la Guzzi con Borri nei sidecar.




