Tra i 117 partenti i pronostici sono, ovviamente, tutti per le poderose Gilera 4 cilindri ed infatti, come da copione, Dorino Serafini conduce la corsa in testa sino a pochi Km da Taranto ove è vittima di una paurosa caduta che lo costringe all’abbandono.
Stessa sorte hanno avuto in precedenza anche gli altri due Gileristi Silvio Vailati e Aldo Rebuglio e il pilota della Bianchi Alberto Ascari. Vince Ettore Villa con la Gilera 500 Sport monocilindrica a 96,702 Km/h davanti al tedesco Rudolf Seltsam su BMW ed a Francesco Lama su Gilera. Nella 250 dopo che la Guzzi ha perso per la strada i suoi tra alfieri: Omobono Tenni, Nello Pagani e Pietro Tizzoni, vince la Benelli di Amilcare Rossetti mentre tra i corridori di terza categoria si segnala Giovanni Leoni con la Benelli 250.